Luci a san Siro

Da questa tornata entusiasmante ho imparato due cose.

Prima lezione:

Alla fine le cassandre che non mi facevano finire un discorso sulle primarie, mi spiace, ma dovranno un po’ ricredersi. Quelle persone che con tono misto di infastidita prosopopea mi rispondevano: sì ma le primarie dividono, creano spaccature, malumori, davanti ai risultati di Milano e forse anche del nostro territorio, dovranno rimangiarsi un po’ di certezze. Dove si sono fatte le primarie, a parte l’eccezione castiglionese, dove il PdL c’ha pensato da solo a rottamarsi, si è vinto e bene. Mi dispiace solo per l’amica Francesca Mondei, che è persona leale e onesta; comunque è ancora giovane e potrà rifarsi.

Seconda lezione:

Mai allearsi con il centro escludendo i partiti a sinistra. Il nostro elettorato storico sta da un’altra parte rispetto ai giochetti e agli equilibrismi; il nostro elettorato sta dalla parte dell’ambiente, della difesa del lavoro giovanile, dell’impresa, della buona gestione delle risorse pubbliche e del ricambio generazionale nella dirigenza dei partiti.

Errare è comunque umano. Perseverare è invece stupido.
Intanto godiamoci queste luci a san Siro: così cariche di sorpresa e di vento nuovo.
Ben tornato PD!