diario di bordo (IV puntata) : #ripartire dal turismo 2

Non rispondo a chi vuole solo farsi un po’ di pubblicità usando la stampa locale. Secondo me le polemiche su chi copia cose e su chi è più bravo, più bello e più simpatico si commentano da sole e non fanno certo il bene di Follonica.  Ma siccome mi sono ripromesso di dire bene solo di Follonica e di ignorare i mestieranti della provocazione gratuita, continuo umilmente a presentare il mio/nostro programma fatto di cose concrete per cambiare la città. E per fare questo si deve parlare di un altro problema che frena il turismo e che si chiama “piano strutturale”; in questo piano infatti c’è una norma che limita i posti letto per gli alberghi nelle varie zone in cui è divisa la città (nel brutto gergo urbanistico le chiamano UTOE) . Visto che con la prossima consiliatura si approverà il nuovo piano di governo della città,  per risolvere questo problema basterebbe fare una cosa semplicissima: aumentare la dotazione di posti letto   a destinazione alberghiera nelle varie aree per permettere, a coloro che hanno già da tempo presentato le domanda e ad altri, di poter creare posti letto che siano davvero tali (non i soliti appartamenti camuffati). Un’altra piccola cosa da fare urgentemente , nei primi 2 giorni, è portare avanti il bando per l’ampliamento volumetrico del 10% degli alberghi già esistenti, in modo da far aumentare il numero dei posti letto previsti dal regolamento:  bando che ultimamente era rimasto fermo ad ammuffire negli uffici.

Insomma le proposte sono fatte per fare bene e creare sviluppo  e devono essere patrimonio della città e dei cittadini, non di alcuni. E poi se le idee si somigliano,  vorrà dire che quando le porteremo in consiglio anche qualche consigliere di minoranza ci aiuterà sicuramente ad approvarle.

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